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Eureka E20 Plus, aspira e lava a meno di 500 euro | Test & Recensione

Cosa offre un aspirapolvere robot che costa un terzo dei concorrenti più famosi del mercato? Scopriamolo in questa recensione.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Nelle ultime settimane ho provato molti robot aspirapolvere, complice l’IFA di Berlino, evento in cui i principali brand hanno presentato i loro ultimi modelli. Se volete acquistare un nuovo robot di fascia alta, vi consiglio di dare un’occhiata alle ultime recensioni del Narwal Freo Z Ultra, del Roborock Qrevo Curv e del Dreame L40 Ultra, o la nostra guida all’acquisto ai migliori aspirapolvere robot. Tutti questi modelli hanno un problema in comune, se così si può considerare: il prezzo. Tutti costano più di 1000 euro, alcuni arrivano anche a 1500 euro, e nonostante questo prezzo si possa abbassare grazie a sconti e coupon, difficilmente si potrà considerare economico.

Se non siete disposti a spendere così tanto per un robot aspirapolvere, ma non volete rinunciare alla comodità di averne uno che gira per casa, dotato di base di svuotamento e anche in grado di lavare il pavimento, potreste considerare un modello come l’Eureka E20 Plus, oggetto di questa recensione. Vediamo cosa offre e, soprattutto, quello a cui dovrete rinunciare, considerando che a metà del prezzo (o anche un terzo, visto che al momento è in promozione a 399 euro), difficilmente avrà tutto quello che offrono i modelli di punta.

Come è fatto

Esteticamente l’Eureka E20 Plus non ha nulla di differente rispetto agli altri robot aspirapolvere. Ha una forma circolare, alcuni pulsanti di controllo nella parte superiore e si nota chiaramente la torretta dove è nascosto il Lidar, per la navigazione. Nella parte anteriore ci sono alcuni sensori, sempre usati per muoversi nell’ambiente e rilevare gli ostacoli, e un bumper fisico nel caso di ostacoli che i sensori non sono in grado di rilevare con abbastanza accuratezza.

Girandolo sottosopra si possono notare le prime differenze rispetto ai modelli più costosi, che potrebbero essere anche viste come rinunce, o meglio come una giustificazione del prezzo molto più conveniente. Le due spazzole che hanno il compito di raccogliere lo sporco e spingerlo verso la bocchetta di aspirazione sono classiche, cioè sono fisse, con tre elementi. L’evoluzione sembra essere spazzole con meno elementi, perché dovrebbero limitare l’attorcigliamento di peli e capelli, e ovviamente la possibilità di estensione che permette di raggiungere meglio bordi e angoli. La spazzola principale è centrale, è fatta in materiale plastico, una soluzione migliore rispetto a quella composta da varie setole, poiché è più facile da pulire, ma non ci sono soluzioni particolari per evitare che peli e capelli si attorciglino.

Per quanto riguarda il lavaggio dei pavimenti ritroviamo una soluzione classica, cioè un panno connesso direttamente al serbatoio dell’acqua, che viene inumidito. Il modulo che contiene l’acqua è anche quello che raccoglie la polvere, nonostante non dovrete svuotarlo poiché se ne occuperà la base. Quindi, rispetto ai modelli dal doppio del prezzo, non ci sono spazzole rotanti o vibranti. Tuttavia il mop può essere sollevato di 1 cm, permettendo al robot di salire su tappeti, continuando l’aspirazione, senza bagnarli.

La base di svuotamento è ridotta ai minimi termini. Include un cestello in cui è presente un filtro, collegato a una bocchetta che aspirare dal robot quello che avrà raccolto durante la pulizia. Il design è simile a quello delle aspirapolvere senza filo, solo più grande. Un interruttore, nella parte superiore, permetterà di sbloccare il cestello e rimuoverlo dalla base, così da poterlo svuotare facilmente. Nella parte posteriore ci sono un filtro, per evitare che l’aria immessa nell’ambiente porti con se particelle di sporco, un interruttore e il connettore dell’alimentazione. Ovviamente la base servirà anche per ricaricare la batteria del robot. Per svuotare il cestello dovrete aprire un coperchio, togliere un ulteriore filtro, e poi versare il contenuto in un bidone.

Il cestello è in plastica trasparente; se da una parte questa soluzione permette di vedere facilmente quando sarà il momento di svuotarlo, dall’altra avrete sempre sotto agli occhi un contenitore pieno di sporcizia. Personalmente avrei preferito una plastica scura, abbastanza opaca da non fare vedere l’interno, e sufficientemente trasparente, a uno sguardo ravvicinato, per capire quando svuotarlo.

L’applicazione

L’applicazione è semplice da usare, più semplice rispetto ad altri modelli, principalmente perché avrete a che fare con meno funzioni. Dopo il primo avvio, l’Eureka E20 Plus creerà una mappa della casa, che potrete modificare aggiungendo delle barriere o impostando quali aree dovranno essere lavate e quali no (ad esempio se avete delle stanza con moquette, non vorrete che il mop umido la bagni). Potrete avviare la pulizia di una stanza specifica o di una zona (che potrete creare sulla mappa), o dell’intera casa. Tra le preferenze potrete scegliere la potenza di aspirazione (su tre livelli) e quanto inumidire il panno (su quattro livelli), abilitare la modalità di rilevamento del tappeto o la modalità di sola aspirazione, senza lavaggio dei pavimenti. Non manca la possibilità di pianificare le pulizie, per giorni e ore, mentre il resto delle opzioni riguardano lo stato dei consumabili, l’aggiornamento firmware e altre voci che probabilmente non toccherete mai. Insomma, è tutto molto semplice.

Prova di pulizia

Considerando le caratteristiche, non mi aspettavo le stesse prestazioni dei modelli molto più costosi, e così è stato. Tuttavia, è importante capire quali sono le reali differenze. Per quanto riguarda l’aspirazione classica, cioè la capacità di rimuovere efficacemente polvere, peli, capelli e detriti vari, l’Eureka E20 Plus non se la cava male, anzi, in realtà la differenza rispetto altri modelli è quasi inesistente. Si può notare una chiara differenza negli angoli, dove questo robot non è in grado di arrivare; per quanto riguarda i bordi se la cava, invece, abbastanza bene. La potenza massima di aspirazione di 8000 Pa è più che sufficiente per le superfici dure e i tappeti a pelo corto, mentre potrebbe essere meno efficace su tappeti a pelo lungo.

La differenza principale è invece nelle capacità di lavaggio dei pavimenti, i modelli dotati di mop rotanti lavano meglio, tolgono le macchie più dure e soprattutto basta un passaggio per ottenere il risultato che l’Eureka ottiene con 3 o 4 passaggi - e a volte non riesce a pulire altrettanto bene.

Per quanto riguarda la manutenzione, la mancanza di una base di pulizia del mop richiede che quest’ultimo venga rimosso e lavato a ogni pulizia. Non tanto perché sarà già molto sporco, ma perché non avendo una soluzione di asciugatura, purtroppo creerà sgradevoli odori già dopo alcuni lavaggi. Inoltre, almeno una volta alla settimana, dovrete girare il robot sottosopra e togliere i peli o capelli che si saranno incastrati nelle spazzole e nelle ruote, se non vorrete arrivare a un punto dove sarà difficile rimuoverli.

L’autonomia è invece ottima, Eureka E20 Plus ha una batteria molto grande e permette di fare più cicli di pulizia o pulire appartamenti molto grandi senza problemi. Pulendo un appartamento di 120 Mq, dopo una pulizia la batteria aveva perso solo il 20% di autonomia. La rumorosità, invece, è un po’ superiore alla media. Se vorrete usarlo mentre sarete nella stessa stanza, magari a lavorare, non darà fastidio ma non passerà nemmeno inosservato; insomma, se vorrete concentrarvi non sarà il massimo.

Verdetto: chi dovrebbe acquistarlo?

Eureka E20 Plus ha un chiaro vantaggio rispetto a molti altri modelli, e cioè il prezzo, perché a circa 500 euro (attualmente 399 in promozione) vi offre una capacità di aspirazione e pulizia che probabilmente sarà sufficiente per molte case, una stazione di svuotamento che non usa sacchetti, un’elevata autonomia e una capacità di movimento abbastanza buona. Tuttavia le capacità di lavaggio del pavimento sono solo basilari e richiede più manutenzione.

E20 Plus non è l’ideale se per voi il lavaggio del pavimento è la cosa più importante, in questo caso i modelli dotati di mop rotanti e base di lavaggio e asciugatura fanno una grande differenza. Certo, costano almeno il doppio, ma fanno un lavoro decisamente migliore e soprattutto richiedono poca manutenzione e non dovrete ricaricare a mano, ogni volta, il serbatoio (che inoltre non è sufficiente se avrete appartamenti grandi, o se sceglierete i livelli più alti di umidità del mop).

Acquistate E20 Plus se volete, prima di tutto, aspirare casa e, solo saltuariamente, lavare il pavimento, nonché se ovviamente vorrete spendere meno rispetto ai modelli top di gamma.

Voto Recensione di Eureka E20 Plus



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Prezzo

  • Base di svuotamento senza sacchetto

  • Buon rapporto tra prestazioni di aspirazione e prezzo

  • App facile da usare

  • Autonomia

Contro

  • Cestello di svuotamento trasparente

  • Lavaggio solo basilare

  • Richiede più manutenzione

Commento

Eureka E20 Plus è un buon robot aspirapolvere, che offre meno caratteristiche dei modelli top di gamma ma è altrettanto valido, specialmente visto il prezzo sotto i 500 euro. Riesce ad aspirare bene nella maggior parte della casa e ha un'autonomia invidiabile, ma fatica un po' a raccogliere la sporcizia negli angoli e le prestazioni di lavaggio non sono al livello di quelle dei competitor top di gamma attualmente in commercio.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Eureka E20 Plus

Eureka E20 Plus

Eureka E20 Plus è un robot aspirapolvere economico che aspira e lava, dotato di una base di svuotamento automatica senza sacchetto e di un'applicazione per smartphone semplice da usare.
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